Un RistoFante oggi e un RistoFante ieri, sì perché Titta Manzini e la socia Silvia Valoti (lui in cucina, mentre lei cura sala e cantina) avevano iniziato il loro viaggio nell’alta cucina tricolore nel paese di Ponteranica, in una costruzione un po’ anonima sulle prime colline bergamasche a ridosso della Val Brembana. Loro prima esperienza è iniziata nel 1992 e quello era un modo per rompere gli indugi e partire. Dopo sette anni, la novità: Titta e Silvia si sentono completi, pronti per il grande salto. Lasciano Ponteranica e puntano alla Val Seriana, sul paese di Alzano Lombardo nel cui centro storico acquistano e ristrutturano un’antica casa del ‘600. Il RistoFante è ancora lì, con le sue belle stanze per il servizio invernale e il suo giardino per quello estivo.
La cucina di Titta privilegia la freschezza delle materie prime, quella delle verdure e quella del pesce, la loro stagionalità. Il suo imperativo? Tramandare le tradizioni, alleggerendole e adeguandole ai tempi.